Domenica 12 gennaio, “festa del Battesimo del Signore”, alle ore 15:00, l’intera Chiesa di Como è chiamata a vivere, in Cattedrale, il solenne rito di apertura dell’XI Sinodo diocesano, Testimoni e annunciatori della misericordia di Dio. Ecco alcune indicazioni pratiche per la partecipazione anche se l’invito è comunque quello di utilizzare il più possibile i mezzi pubblici, i mezzi di trasporto organizzati dal Vicariato di appartenenza oppure di accordarsi fra più sinodali e partecipanti per limitare il numero di auto.
Dalle ore 14:00 alle ore 14:30 tutti i sinodali (presbiteri, diaconi, consacrati e laici) sono convocati nella chiesa di San Giacomo, dove si recheranno al punto di segreteria e provvederanno alla registrazione della presenza, con il consueto sistema elettronico (ricordare la tessera sanitaria). I presbiteri ed i diaconi sono pregati di portare il proprio camice.
Alle ore 14:45 il Vescovo darà inizio alla processione dei sinodali verso il Duomo. L’assemblea invocherà , con il canto delle litanie della diocesi, l’intercessione dei Santi e dei Beati della nostra Chiesa.
Alle ore 15:00 avrà inizio la celebrazione della S. Messa. Fra i momenti più significativi del rito, ci saranno l’intronizzazione dei Vangeli e la professione di fede dei sinodali, i quali, sempre processionalmente, al termine della Messa faranno ritorno nella chiesa di S. Giacomo, per alcune comunicazioni del Vescovo e la consegna dell’Instrumentum Laboris. «Il rito celebrato in Cattedrale, chiesa-madre della diocesi – spiegano dalla Segreteria del Sinodo – indica il radunarsi dell’intera comunità credente diocesana intorno al Vescovo». Alla Santa Messa saranno presenti i sinodali (sacerdoti, laici e persone di vita consacrata) e fedeli a nome dei 29 vicariati (dai 10 ai 30 a seconda della grandezza della comunità): «in questo modo tutta la Chiesa diocesana sarà rappresentata. Naturalmente nessuno di senta escluso, perché la celebrazione alla Santa Messa è per tutti».
Durante la celebrazione del 12 gennaio ci sarà la solenne professione dei fede dei sinodali. E’ un momento particolarmente significativo, prescritto obbligatoriamente dal Codice di Diritto Canonico, per manifestare pubblicamente la fedeltà all’impegno che si sta assumendo e la piena comunione con la Chiesa e con i suoi Pastori. Nello stesso tempo si rinnova l’impegno a «conservare il segreto e la riservatezza, anche una volta lasciato il servizio, relativamente a tutto ciò che riguarda le successive assemblee sinodali». Al termine della celebrazione, in San Giacomo, i sinodali dovranno riconsegnare, in originale, il documento con la sottoscrizione della professione di fede, ricevuto per posta elettronica (non è consentita la consegna mediante delega).
Dal 12 gennaio si aprirà, dunque, un nuovo capitolo per l’XI Sinodo della diocesi di Como, quello delle assemblee plenarie, in calendario fra Como (chiesa di Sagnino) e Morbegno (complesso San Giuseppe). Il secondo appuntamento delle plenarie è già in calendario e si svolgerà proprio a Morbegno, sabato 8 febbraio. Se dallo scorso 6 aprile ad oggi i sinodali hanno lavorato per commissioni e sotto-commissioni sulle singole micro-aree, dal prossimo gennaio tutti si confronteranno su tutto, anche se, per meglio affrontare il lavoro assembleare, verranno formate delle commissioni di studio su base territoriale, dei veri e propri “circoli minori” che, con la guida di alcuni “facilitatori” che si stanno individuando, favoriranno il confronto, l’approfondimento e il discernimento in vista degli incontri generali.
Questi ultimi scampoli di Tempo di Avvento e il successivo Tempo di Natale saranno giorni che permetteranno a tutti di prepararsi anche all’apertura del 12 gennaio, con la preghiera e la forza dei sacramenti della riconciliazione e dell’Eucaristia.