Da poco è stato diffuso lo “Strumento per la consultazione” in vista della celebrazione dell’XI Sinodo della diocesi di Como, indetto dal Vescovo, mons. Oscar Cantoni, sul tema della MISERICORDIA. Può essere una giustificata curiosità voler sapere quando, e sotto quali vescovi, e con quali finalità, e come si sono svolti i dieci sinodi precedenti. Possiamo cogliere anche analogie e differenze di modalità, di contenuti, di mentalità, di clima religioso, di rapporti all’interno del clero, e tra il clero e i fedeli. Alcuni particolari e alcuni provvedimenti ci sembreranno lontani dalla nostra sensibilità e dal nostro tempo, altri ci potranno far sorridere, qualcuno forse potrà far rimpiangere il tempo passato, tutti dovrebbero farci capire che ciascuno deve amare il suo tempo.
Ci potrà sorprendere, ad esempio, il tenore di certi ordini o di certi divieti, oppure il fatto che i laici non erano ammessi alle sedute. Si potrà ricavare l’impressione di sbrigatività, perché i sinodi si sono svolti tutti nel giro di pochi giorni, o, al contrario, certe minuziosità o sottili distinzioni potranno sembrarci capziosa pedanteria. Potrà sembrare che a volte ci si fidasse eccessivamente degli uomini, o della loro autorità, e a volte si riportasse tutto al volere di Dio e della sua Provvidenza.
Ma incominciamo con l’elencare i dieci sinodi che precedono il nostro, indicando l’anno e il nome del Vescovo che l’ha indetto:
I: 1565 (Gian Antonio Volpi)
II: 1579 (Gian Antonio Volpi)
III: 1598 (Filippo Archinti)
IV: 1618 (Filippo Archinti)
V: 1633 (Lazzaro Carafino)
VI: 1672 (Ambrogio Torriani)
VII: 1686 (Carlo Ciceri)
VIII: 1904 (Teodoro Valfrè di Bonzo)
IX: 1942 (Alessandro Macchi)
X: 1953 (Felice Bonomini)
Il primo sinodo è, per così dire, figlio del Concilio di Trento, terminato nel 1563. Esso, tra i provvedimenti relativi alla disciplina della Chiesa, disponeva anche che i Vescovi riprendessero la tradizione antichissima, ma praticamente interrotta da tempo, di celebrare i sinodi nelle loro diocesi.
Su questa tradizione antichissima si inseriscono, per la diocesi di Como, le notizie di almeno due sinodi, nettamente distanziati. Il primo si tenne, sotto il vescovo Alberico, nel luglio del 1013, per trattare soprattutto questioni relative ai cenobi, mentre con il secondo, del 1342, il vescovo Bonifazio da Modena, tra l’altro, pose un freno ad abusi che erano frequenti durante le veglie precedenti le feste, e durante le rogazioni itineranti.
Quando oggi parliamo di XI Sinodo, ci riferiamo dunque, con la numerazione, a quelli che si sono celebrati dopo il Concilio di Trento.
Si è parlato invero di XI Sinodo anche quando il vescovo mons. Maggiolini indisse nel 2002 un sinodo, che però non venne nemmeno aperto, nonostante la lunga preparazione.
Non sono pochi coloro che ricordano di aver partecipato alle consultazioni preliminari, o anche alla redazione dell’“Instrumentum laboris” nel 2003, mentre è difficile che sia ancora vivo qualcuno dei sacerdoti che hanno partecipato all’ultimo Sinodo celebrato, il X, del 1953.
In allegato il documento che ripercorre la storia dei dieci Sinodi finora vissuti dalla Diocesi di Como a cura del Prof. Abele Dell’Orto.