“Un quaderno ad anelli”: è questa l’immagine scelta dal vescovo Oscar per presentare il Libro sinodale “Testimoni di Misericordia”, che raccoglie e narra la ricchezza dell’XI Sinodo diocesano, e presenta le linee pastorali che il Vescovo ha tratto da quel camminare insieme guidato dallo Spirito Santo, e che oggi continua nelle visite pastorali ai Vicariati.
Nell’immagine del “quaderno ad anelli” risaltano due inviti: il primo è che il Libro sinodale non è da mettere nello scaffale a impolverarsi, ma è da tenere a portata degli occhi come bussola del cammino. Il secondo invito è che alle 191 pagine del libro altre sono da aggiungere per narrare come la sinodalità diventi progressivamente lo stile della Chiesa nel suo essere comunione, partecipazione, missione.
Nell’immagine c’è anche un richiamo alla gioia e alla responsabilità che il battesimo ogni giorno rinnova nella vita personale e comunitaria del cristiano. C’è in particolare l’invito a declinare la responsabilità personale con quella della comunità.
Non a caso la nostra diocesi ha scelto, tra i cinque temi proposti dal cammino sinodale nazionale, quello della sinodalità e della corresponsabilità. Non perché gli altri quattro (la missione secondo lo stile della prossimità, il linguaggio e la comunicazione, la formazione alla fede e alla vita, il cambiamento delle strutture) siano meno importanti, ma perché nel tema scelto si esprime la volontà di entrare nella realtà con lo stile della “conversazione nello Spirito” dove l’ascolto della Parola e l’ascolto degli altri generano decisioni condivise in risposta a domande ed attese del territorio.
Questo primo quaderno ad anelli (qui il testo completo) è formato da tre parti: la prima riguarda la centralità del Sinodo nella Chiesa, il discernimento e la conversazione nello Spirito, il Sinodo nella Chiesa di Como, l’équipe sinodale. La seconda propone un percorso sulla dimensione sociale dell’evangelizzazione a partire da un’esperienza territoriale qual è il “Fondo diocesano di solidarietà famiglia e lavoro” con la rete di referenti nei Vicariati. La terza parte presenta la modalità per vivere la conversazione nello Spirito. Sono indicazioni per un percorso che ripreso dall’esortazione apostolica Evangelii gaudium sull’annuncio del Vangelo nel mondo attuale viene richiamato negli orientamenti pastorali post-sinodali indicati dal Vescovo e ora proposto ai Vicariati.
È proprio guardando alle parti di questo sussidio che l’immagine del quaderno ad anelli diventa più nitida e coerente con il titolo del Libro sinodale, nel chiedere di aggiungere altre pagine anche nella luce dell’Anno Santo 2025.
A fare da orizzonte è il magistero di papa Francesco con la Gaudete et esultate, l’esortazione apostolica sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo. Scrive il Papa: “Guardare e agire con misericordia: questo è santità”: così hanno fatto i santi, i beati e i testimoni della fede della nostra terra scrivendo bellissime pagine di un quaderno ad anelli. Ai cristiani e alle comunità cristiane qui e ora viene affidato il compito di scriverne altre, nella gioiosa certezza che sarà lo Spirito Santo a guidare le loro mani.
L’équipe sinodale diocesana
Rossano Breda, Paolo Bustaffa, Luciano Galfetti, Paola Oreggioni, Loretta Pedrotti, Girolamo Pugliesi