«Ricordiamo che lo scopo del Sinodo non è produrre documenti,
ma ‘far germogliare sogni, suscitare profezie e visioni,
far fiorire speranze, stimolare fiducia, fasciare ferite, intrecciare relazioni,
risuscitare un’alba di speranza, imparare l’uno dall’altro,
e creare un immaginario positivo
che illumini le menti, riscaldi i cuori, ridoni forza alle mani’»
(La conversazione nello Spirito, pag. 4)
Istituita dal vescovo Oscar, ha iniziato a operare dallo scorso anno l’équipe sinodale diocesana, della quale fanno parte anche i due referenti diocesani per il Cammino sinodale delle Chiese in Italia.
I compiti prioritari dell’équipe sono: accompagnare la visita pastorale ai Vicariati e redigere la terza relazione sullo stato e sulle prospettive del cammino sinodale diocesano, da consegnare alla Segreteria nazionale entro il prossimo aprile. Due relazioni erano state redatte nel 2022 e nel 2023.
Tutte le diocesi italiane tramite le loro équipe sinodali si sono coinvolte per giungere a una sintesi nazionale che verrà consegnata all’assemblea della Cei perché, dopo le fasi narrativa (ascolto) e sapienziale (discernimento), possa aprirsi la fase profetica (scelte): un percorso in sintonia con quello del Sinodo universale.
In occasione del Consiglio pastorale diocesano che si è tenuto a Morbegno il 9 marzo 2024, l’équipe sinodale ha presentato un sussidio (clicca qui) per la sperimentazione della conversazione nello Spirito nella visita pastorale ai Vicariati e nelle comunità cristiane del territorio (parrocchie, comunità pastorali, vicariati) tramite i rispettivi consigli pastorali.
Dell’équipe sinodale, che opera d’intesa con il vescovo Oscar e con don Alberto Pini, vicario episcopale per la pastorale, fanno attualmente parte: Luciano Galfetti, Girolamo Pugliesi, Rossano Breda, Paola Lanzetti, Francesco Mazza e i due referenti diocesani Paola Oreggioni e Paolo Bustaffa .
